
Dal 1957
Una lunga storia di
famiglia
Nel 1957 nonno Vincenzo apriva la sua piccola bottega immersa nel meraviglioso borgo medievale di Acerenza. Da tre generazioni quel forno non si è mai spento. La famiglia continua la tradizione con papà Michele e con un alleato mai stanco, il lievito madre. I nostri lievitati rappresentano da sempre un punto di forza, i cui sapori antichi si affiancano tuttora alle contaminazioni e alle reinterpretazioni che hanno reso possibile il loro successo. La terza generazione quella di Vincenzo e, successivamente, Giuseppe si dedica ad una intensa ricerca che unisce tradizione e innovazione, caratteristiche imprescindibili per lo spirito della famiglia Tiri. Da più di sessantanni produciamo artigianalmente e tramandiamo dolci lievitati della tradizione italiana.
Nel 2014, 2015, 2016, 2017, 2020 il nostro Panettone è premiato come il Migliore d’Italia, nel 2017 anche la nostra Colomba riceve lo stesso riconoscimento e nel 2020 anche il nostro Pandoro. Ecco cosa siamo: un sunto tra tradizione e innovazione, storia e progresso, attaccamento al territorio ed una accurata selezione delle migliori materie prime. La famiglia, il territorio, la qualità, una ricetta originale: ecco il segreto dell’antica Arte dell’azienda Tiri1957.
1941
La nascita di un sogno

Di umili origini, ultimo di nove figli e rimasto orfano in tenera età, nonno Vincenzo dovette fin da subito rimboccarsi le maniche. Era appena un adolescente, infatti, quando iniziò a lavorare nelle antiche masserie nelle campagne di Acerenza e, affascinato dal modo in cui lì si faceva il pane, decise che un giorno avrebbe aperto un forno tutto suo.
1941

1957
Il sogno diventa realtà

Ha inizio la storia dell’azienda della famiglia Tiri. Nonno Vincenzo apre ad Acerenza il primo forno e, accanto ai prodotti tipici della tradizione, supportato da nonna Caterina, inizia a realizzare i primi dolci lievitati, rigorosamente a base di lievito madre e di pochi ingredienti semplici e genuini della sua terra.
1957
Novembre 2024
1° Classificato Dissapore
Miglior Pandoro Artigianale 2024

1984
I primi riconoscimenti

Michele Tiri prende le redini dell’azienda di famiglia e, continuando nel solco della strada tracciata dai suoi genitori, in collaborazione con sua moglie Caterina, migliora i prodotti di punta della Casa e inizia a ricevere quelli che saranno i primi di una lunga serie di riconoscimenti nell’arte della lievitazione.
1984


1994
L’azienda si espande

Il grande successo ottenuto nel decennio precedente porta la famiglia ad aprire un nuovo laboratorio, ancora più attrezzato e meglio concepito, per poter sfornare dolci sempre più soffici e gustosi. È proprio in questo ambiente, in equilibrio tra tradizione e innovazione, che muovono i primi passi Vincenzo e Giuseppe Tiri, la giovane terza generazione di Casa Tiri.
1994

2004
La terza generazione

Vincenzo Tiri dopo una lunga gavetta nei laboratori dei più importanti lievitisti nazionali e internazionali, affianca, con suo fratello Giuseppe, papà Michele alla direzione dell’azienda. Arrivano importanti premi e riconoscimenti che portano alla ribalta il brand grazie all’innovativo Panettone, realizzato secondo l’esclusivo metodo con 3 fasi di impasto e che negli anni a seguire diventerà il più premiato d’Italia.
2004

2018
Nasce Tiri Bakery & Caffè

L’arte della lievitazione naturale, la specialità di famiglia da oltre 60 anni, raggiunge il suo massimo grado di espressione con l’apertura di Tiri Bakery & Caffè, la prima pasticceria al mondo di soli dolci lievitati, un format innovativo che rappresenta al meglio lo spirito della famiglia e che è stato definito da esperti del settore “la boutique del Panettone”.
2018
Il territorio
Un piccolo borgo
Lucano
Acerenza è un piccolo borgo lucano di circa 2300 abitanti, situato su un’altura a 833 metri sul livello del mare. La sua alta rupe domina le valli sottostanti e sin dall’antichità è stata una preda ambita da parte di tutte le civiltà che si sono avvicendate. Il periodo di massimo splendore è quello relativo all’alto medioevo in cui si terminano i lavori della Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio, cuore pulsante della cittadina lucana e dell’intera diocesi.
La prestigiosa rivista americana Forbes cita Acerenza tra le dieci mete più belle del mondo da visitare, inoltre viene considerata da sempre uno dei borghi più belli d’Italia. In questa suggestiva scenografia, fatta di colline, di generose campagne, di fiumi ed antiche pietre intrise di storia, si colloca la produzione del Panettone più buono d’Italia.


Premio miglior packaging
Il packaging, l’iconico
La prima pasticceria al mondo di soli dolci lievitati
I nostri prodotti
La nostra azienda è un sunto tra tradizione e innovazione, storia e progresso, attaccamento al territorio ed una accurata selezione delle migliori materie prime.





